domenica 8 ottobre 2017

La finestra nell'arte: funzione e significato. Un breve spunto di riflessione.

Un elemento affascinante - sia in fotografia che in pittura - è la finestra. Molto brevemente ho provato ad analizzarne la funzione (senza voler fare una trattazione tecnica) ed il significato. Ecco qualche spunto di riflessione... ma le immagini parleranno da sole. Innanzitutto può rappresentare una fonte di luce naturale, dipendente dalle caratteristiche della finestra, che generalmente è direzionale. Luce che varia al variare delle ore della giornata e delle condizioni atmosferiche e pertanto cambiano l’intensità e la creazione delle forme e delle ombre, queste ultime solitamente morbide, seppur precise. Molte e variabili le suggestioni poiché diverso sarà l’effetto se fuori è nuvoloso, soleggiato, se è mattino, mezzogiorno oppure il tramonto… Ma la finestra ha un’altra funzione che è quella di delimitare gli spazi, è un elemento scenico. Può essere sfondo, soglia, cornice, filtro, rappresentando e definendo il punto di vista. Poiché fisicamente rappresenta un varco in un muro serve anche per mettere in comunicazione il mondo interno e quello esterno. Può rappresentare una possibile via di fuga oppure un limite più o meno invalicabile. Tale relazione è dipendente dal grado di apertura: socchiusa, aperta, spalancata, chiusa, sbarrata, oscurata, rotta. Per queste sue caratteristiche è un oggetto ambiguo, duplice: si apre e si chiude, unisce e separa, permette di vedere e di essere visti ma anche nascondere e nascondersi. Inoltre il suo significato - se ci allontaniamo dalla definizione reale - assume un valore metaforico e diventa un concetto psicologico che indica un atteggiamento. La finestra può essere il soggetto principale del dipinto e della fotografia come anche le persone, gli oggetti e l’ambiente che si vedono attraverso essa, in una direzione o nell’altra (ossia da dentro o da fuori), nel suo aspetto più o meno formale, usando la realtà ed i suoi elementi, per superarla. La funzione ed il significato variano nel corso della storia; qui di seguito qualche esempio, non certo esaustivo.

Finestre: “confine tra l’interno, quello che pensiamo, quello che vediamo, quello che possiamo vedere, quello che dobbiamo vedere e quello che vediamo nella realtà e che determina un’osservazione comune, cioè tra il nostro mondo interno e l’osservazione del mondo. Questo punto di equilibrio io penso di averlo identificato con l'inquadratura” (Luigi Ghiri).

Le finestre dei grandi fotografi:

Joseph Nicéphore Niépce
(1826-1827)
W.H. Fox Talbot Finestra (1835)

Edward Steichen
West 86th Street NY (1922)

André Kertész
Bistro - Paris (1930)

Brassaï
Concierge - Paris  (1946)

Ferruccio Ferroni
La finestra di Lidia (1952)

Bill Brandt
London Child photo (1955)

Josef Sunden
Febbraio (da la finestra del mio studio)
(1959)

Ormond Gigli
New York City (Models in Windows)
(1960)

Luigi Ghiri
Modena (1973)

Francesca Woodman
House #3, Providence, Rhode Island
(1976)
Sally Mann
Remembered Light
Untitled (Window with Helmets) (2012)

Gregory Crewdson
The disturbance (2014)



Le finestre dei grandi pittori:

Lorenzo di Credi
Annunciazione (1480-1485)
Albrecht Dürer
Autoritratto con paesaggio (1498) 
Caravaggio
La vocazione di San Matteo (1599-1600)

Jan Vermeer
Donna che legge una lettera
davanti alla finestra (1657)

Pieter de Hooch
Donna che sbuccia delle mele
(1663)

Caspar David Friedrich
Donna alla finestra (1822)
Berthe Morisot
La sorella dell'artista alla finestra
(1869)
Edvard Munch
Bacio alla finestra (1892)

Salvador Dalì
Ragazza alla finestra (1925)

Edward Hopper
Room in New York (1932)

René Magritte
La condizione umana (1933) 

Andrew Wyeth
Vento dal mare (1947)

Edward Hopper
Morning Sun (1952)


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