mercoledì 14 novembre 2018

Riflessione osservando un murales...

A volte tutto sembra esser fuori-fuoco, si fatica ad essere razionali, cortocircuiti emozionali prendono il sopravvento a causa di vecchie ferite, che ritornano quando meno te lo aspetti. Crepe, su quello che apparentemente sembra essere un solido muro. Protezione che ci siamo costruiti mattone su mattone. Dolore dopo dolore. Lacrima dopo lacrima. Un involucro talvolta troppo fragile. E allora può bastare il nome di una persona mai conosciuta ma che, silenziosamente presente, si insinua nella nostra vita come l'acqua che goccia dopo goccia, lentamente, vince sulla pietra. Come quella crepa strutturale che seppur piccola può essere insidiosa...
(Monica Mazzolini - Novembre 2018)